Conosci i benefici per la salute dell'olio extravergine di oliva?
L’olio extravergine d’oliva è in grado di regolare la glicemia attraverso il controllo sulla secrezione di insulina da parte del pancreas ma anche attraverso la regolazione della sensibilità delle cellule all’azione dell’insulina stessa. In questo modo l’olio d’oliva assume un’importanza fondamentale nella prevenzione del diabete.
Numerosi studi scientifici dimostrano come l’olio extravergine d’oliva possa avere un ruolo fondamentale non solo nella prevenzione dell’ipertensione, ma anche nella riduzione della pressione sanguigna in pazienti ipertesi. Si pensa che siano i composti fenolici i responsabili di tale effetto.
Ancora una volta sono i polifenoli contenuti nell’olio d’oliva a determinare la sua azione benefica a livello cerebrale. Una dieta basata sul consumo di olio di oliva come condimento contribuisce ad abbassare il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.
La sindrome metabolica, caratterizzata da una combinazione di disturbi, quali ad esempio l’ipertensione, l’insulino-resistenza, il sovrappeso, un alterato assetto lipidico, è una condizione che espone ad elevato rischio per lo sviluppo di serie patologie cardiovascolari. Studi scientifici hanno dimostrato che oltre ad intervenire sui fattori sopraelencati, l’olio d’oliva, grazie alla sua composizione in acidi grassi, è in grado di migliorare anche l’assetto lipidico eliminando uno degli importanti fattori di rischio che caratterizzano la sindrome metabolica.
L’olio d’oliva è molto ricco di acidi grassi monoinsaturi. 100 grammi di olio d’oliva contengono ne contengono più del doppio dell’olio di girasole. Proprio in virtù della composizione in acidi grassi è uno dei condimenti più indicati per chi soffre di colesterolo alto. L’olio extravergine d’oliva, infatti, aiuta a tenete sotto controllo i livelli di colesterolo LDL (quello cattivo), senza incidere negativamente sulla quantità di colesterolo HDL (quello buono).
Non soltanto l’olio extravergine d’oliva ha effetti emollienti e calmanti sul tratto gastrointestinale grazie all’azione naturale dell’acido oleico, ma i polifenoli che contiene gli conferiscono proprietà antinfiammatorie soprattutto nel caso di disturbi quali il colon irritabile e la colite. Tali polifenoli andrebbero ad agire sulle molecole delle reazioni ossidative e sulle citochine infiammatorie esplicando effetti antiossidanti. Inoltre, l’olio di oliva ha un lieve effetto lassativo. Per usarlo a questo scopo può essere bevuto al mattino a digiuno nella misura di uno o due cucchiai.
È noto il ruolo dell’olio extravergine d’oliva nella modulazione dei processi legati all’invecchiamento cellulare, dovuto al contenuto in acidi grassi monoinsaturi e ai vari composti bioattivi, fra cui i polifenoli, che hanno azione antiossidante. Sembra infatti che queste molecole possano andare ad agire direttamente sulle reazioni infiammatorie andando a bloccare selettivamente alcune molecole coinvolte nella risposta infiammatoria, che è spesso responsabile dell’invecchiamento cellulare, causa di molte patologie infiammatorie e non.
L’olio extra vergine di oliva, oltre ad avere un contenuto in grassi che lo rende ottimo per la prevenzione di molte patologie, è anche ricco di polifenoli ed agenti antiossidanti, che esplicano azione antinfiammatoria sul nostro organismo. Si è visto, infatti, che oltre che prevenire le patologie cardiovascolari, l’olio di oliva ha anche un ruolo protettivo nei confronti del sistema immunitario e quindi nella prevenzione di molte malattie autoimmuni quali l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso, oltre che malattie infiammatorie quali la psoriasi, la sindrome del colon irritabile.
I polifenoli contenuti nell’olio extravergine di oliva, quali l’acido ferulico, l’acido caffeico, l’acido cumarico, sono in grado di stimolare la proliferazione degli osteoblasti, le cellule che costruiscono la matrice de tessuto osseo, andando dunque a contrastare i fenomeni di osteoporosi ed in generale i fenomeni di invecchiamento e degenerazione ossea.
L’olio d’oliva è un alimento indispensabile nell’alimentazione dei bambini e andrebbe introdotto sin dalle prime fasi dello svezzamento, cioè già intorno ai 6 mesi. L’olio extravergine d’oliva, infatti, contribuisce alla formazione delle ossa, al processo di mielinizzazione del cervello e all’accrescimento; è, inoltre, un ottimo aiuto per le difese immunitarie.
VALORI NUTRIZIONALI per 100 gr Olio di Oliva :
Energia | 3696 kj / 899 kcal |
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Carboidrati | 0 g |
Grassi | 99 g |
Proteine | 0 g |
Fibre | 0 g |
Acqua | 0 g |
Ferro | 0,2 mg |
Rame | 0,01 mg |
Sodio | tracce |
Potassio | tracce |
Magnesio | tracce |
Zinco | tracce |
Vitamina E | 21,42 mg |
Retinolo equivalente | 36 mg |
Betacarotene equivalente | 216 mg |
(fonta bda-ieo) |